La muta e gli integratori che fanno per lei

muta e integratori

Cani e gatti, anche se non tutti, perdono il pelo. Più o meno due volte l’anno in maniera più copiosa. E la muta è sempre un momento di grande e tremenda tragedia.

I motivi:

  • Anche se ne siamo abituati, ci stupisce sempre e ci manda in panico (avrà qualcosa? cosa posso dargli? starà per implodere?).
  • Dobbiamo pulire, né il Folletto né il Dyson resistono, quindi noi ci accorgiamo perché ci stressiamo e se ci stressiamo andiamo in ansia e se andiamo in ansia… vedi punto sopra.
  • Il pelo che resta è veramente brutto, opaco e secco.
  • Spesso coincide con la fase di pre-calore delle femmine (cani) intere per cui possono verificarsi anche dissenterie o feci molli o altri piccoli sintomi di irritazione… ed è subito “vedi primo punto”!

Inizia cosi in primavera (ma anche in autunno) la giravolta degli integratori per il pelo e la muta: omega, spirulina, biotina, alghe, curcuma, aloe. Ma vediamo assieme cosa è veramente utile e se in effetti esiste qualcosa di veramente utile (sapete che a me piace smontare le necessità).

Un bel pelo è indice di buona salute

E poi diciamocelo un bel pelo è sempre indice di buona salute, e nel tempo è diventato quindi un obiettivo da raggiungere per il proprietario La muta quindi diventa un punto di rottura tra madre natura e la volontà del pet owner.

Addentriamoci quindi nel mondo del pelo e capiamoci qualcosa, seriamente.

Il pelo dei carnivori è una struttura cornea la cui radice è inserita nel derma mentre lo stelo, l’estremità libera, è sulla superfice del derma.

Il follicolo pilifero è una cavità tubulare che attraversa epidermide e derma, contiene la radice del pelo e le ghiandole sebacee. Termina in profondità con un ingrossamento, il bulbo, che riceve una formazione connettivale detta papilla dermica.

Nei cani i follicoli piliferi si presentano in unità follicolari, che poi altro non sono che loro raggruppamenti, un follicolo è primario e centrale e gli altri sono laterali. I primari producono peli di guardia associati alla ghiandola sebacea, ed hanno una ghiandola sudoripara e un muscolo erettore e, inoltre, sono rivestiti da capillari e fibre nervose.

Ogni follicolo è soggetto ad attività ciclica, con una fase di crescita (che dipende dalla razza e dal soggetto), una fase intermedia e una fase di riposo, in questa il follicolo si riduce e provoca la caduta del pelo.

La fase di crescita è caratterizzata da una “papilla dermica” ottimamente sviluppata, fusiforme , circondata da cellule “matricali” che costituiranno il bulbo pilifero . Durante la fase intermedia il follicolo riposa e la papilla pilifera si ridimensiona. Questa fase dura dalle due alle tre settimane. La fase in cui il pelo cade può durare dalle quattro alle sei settimane, qui il follicolo non ha attività e il pelo quindi si stacca. Ovviamente, per quelli di voi che sono molto precisi, spazzolare frequentemente il vostro animale aiuterà la fisiologica caduta del pelo velocizzando la ripresa del ciclo.

Cosa influisce su queste fasi fisiologiche?

Il clima e le stagioni, la razza, la luce, gli ormoni e la dieta, ovviamente, ma tutte queste cose restano pur sempre delle influenze fisiologiche.

Come sapete sono molto poco favorevole alle integrazioni preventive, se una dieta è ben bilanciata per il soggetto non c’è nessun motivo per inserire nutrienti “inutili”.

Le modificazioni fisiologiche sono definite tali perché il corpo può benissimo reggere dei piccoli periodi di stress, e superarli senza tanti problemi. Ad esempio, la muta è una fase assolutamente fisiologica, che in un soggetto sano e ben alimentato non provoca nessun problema. Essa deve essere sicuramente gestita però dal punto di vista della “manutenzione”, spazzolature regolari, bagni e asciugature con mezzi adeguati, e un buon’aspirapolvere, fanno si che questo tragico momento passi in fretta.

Se però il soggetto presenta delle turbe del derma, dei problemi di muta, irregolarità nel manto o altro sicuramente una delle variabili che si devono considerare è l’alimentazione. Non è l’unica però, ricordatevi bene.

Quali sono i nutrienti fondamentali per il benessere del pelo?

Omega 3 e 6, zinco, la vitamina E,  biotina (anche detta B8 o vitamina H), capiamoci però è inutile aggiungere questi nutrienti se non è presente una dieta ricca di proteine biologicamente appropriata, di una quantità di grassi corretta per soggetto e razza, e una buona idratazione corporea. Questo vale per tutti i cani ovviamente, vorrei fare però una menzione speciale a coloro che frequentano le Expo con i propri soggetti.

Omega 6 e 3

Si è visto che una dieta ricca in acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6 in rapporto di 5:1 per almeno 8 settimane ha contribuito ad apportare una migliore organizzazione delle lamelle lipidiche dello strato corneo dei cani atopici. Questo perché la barriera lipidica epidermica è alterata in caso patologico, ma anche se non sussiste una condizione patologia ci sono momenti dell’anno in cui questa barriera può essere meno efficace. La muta e il cambio di stagione sono due di questi momenti. Utile quindi in caso di secchezza cutanea inserire un’integrazione di omega 3 e 6. Possiamo sceglierli di origine vegetale, ad esempio quelli derivanti dal ribes nigrum è risaputo essere efficaci, ma per andare sul sicuro il pesce è il vostro alleato migliore. Se invece vogliamo fare gli alternativi: camelina, canapa, borragine e lino fanno per voi.

Zinco

Lo zinco è un oligoelemento essenziale utilizzato dall’organismo nella sintesi di diverse centinaia di enzimi. Svolge un ruolo importante nel sistema immunitario e contribuisce a una serie di normali funzioni corporee, tra cui la crescita muscoloscheletrica, la vista e la normale guarigione delle ferite. Spesso si utilizza in caso di dermatite (anche non zinco dipendente) per aiutare la normale rigenerazione della pelle. Si può usare nelle mute più impegnative, e in quelle che si manifestano in soggetti dermatologici. Attenzione che ha un livello di tossicità per cui non lo date senza supervisione di un adulto!

La vitamina E

Iniziamo dalla vitamina E , che è uno dei nostri antiossidanti preferiti perché non solo si imola  per noi, ma soprattutto perché ci aiuta negli stati infiammatori, dove la cute è lesa o irritata. La sua integrazione è utile anche a mantenere in eubiosi in microbioma della pelle che è la prima barriera del corpo.

Biotina

Anche detta vitamina H è una del gruppo delle B, più precisamente la 8. Prende parte nei metabolismi proteici e di generazione di acidi grassi e glucosio. Per questo è molto utile  per la salute di pelle e pelo. Può essere integrata durante mute molto copiose oppure o sempre nelle mute di soggetti dermatologici. Tecnicamente essendo una vitamina idrosolubile non si rischiano intossicazioni, e potreste anche usarla senza supervisione, ma potrebbe non essere la soluzione ai vostri problemi vi avviso.

Spignatters del mio cuore quindi  è inutile cercare l’integratore migliore al mondo se non sappiamo quale scegliere, e se prima di tutto non curiamo l’alimentazione per benino. 

Osservate il quadro generale, sempre.


Bibliografia su richiesta

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