Scegliere di proporre una dieta naturale ai nostri animali domestici è sicuramente positivo, da tutti i punti di vista.
È necessario però che questa scelta sia prima di tutto consapevole, ma soprattutto supportata da azioni che non devono nuocere alla salute stessa. Le diete industriali sono, nel bene e nel male, bilanciate quindi in relativamente pochi casi possono provocare problemi di malnutrizione. Una dieta naturale sbilanciata invece purtroppo è molto più rischiosa.
Abbiamo già parlato ampiamente di può non cadere in falsi miti e rincorrere lo spauracchio della facile formulazione fai da te. Ma i problemi non si fermano solo al mero calcolo delle quantità, perché anche come bilanciare una dieta è un problema.
Spesso le preoccupazioni riguardano soprattutto l’utilizzo di integratori, anche molto strani in realtà, come la spirulina, l’erba medica, la curcuma. Si perde di vista il primo obbiettivo di una dieta, fornire tutti i nutrimenti necessari per coprire i fabbisogni fisiologici.
Non cosi di rado infatti ci troviamo a risolvere problemi di integrazione e bilanciamento base, pur trovandoci di fronte a diete variate e variopinte.
Il bilanciamento del calcio.
Elemento importantissimo per la vita, ma sempre poco considerato. La sua integrazione è sempre necessaria, indipendentemente dall’età e dal soggetto. Proprio l’età del soggetto però può essere un problema se scegliamo il metodo sbagliato per integrarlo. Un esempio su tutti è lo svezzamento.
Il passaggio da un’alimentazione liquida a una solida non è facilissimo per un organismo, se fatto di fretta poi è ancora peggio. L’entusiasmo in questa fase può solo provocare danni. E quindi vediamo video e foto di cuccioli che si e no hanno i denti mangiare ossa polpose. Diventa problema per il bilanciamento calcio fosforo dei cuccioli in crescita che pur non presentando subito disfunzioni di crescita, possono manifestare dismetabolie da adulti.
Il bilanciamento delle vitamine.
Altro problema non da poco risulta essere il bilanciamento delle vitamine idro e liposolubili.
Ci preoccupiamo dei problemi provocati dagli eccessi di vitamina A nei gatti, ma della giusta dose di vitamine del complesso B? un giusto bilanciamento di tutte le vitamine porta l’intero meccanismo metabolico a lavorare correttamente aumentando lo stato di salute del soggetto.
Prima le cose semplici quindi.
L’apporto di fibre.
Il giusto apporto di fibre all’interno di una dieta migliora il benessere dell’intestino e di conseguenza di tutto il corpo, anche in casi particolari di sensibilità. Le fibre devono essere introdotte in una dieta, ma in una dose corretta, senza esagerare ne nel troppo ne nel troppo poco. Attenzione quindi a rendere i vostri animali domestici carnivori, dei porcellini d’india.
Ricordatevi che l’eccesso di fibre come conseguenza può portare ad un assorbimento non corretto di alcuni alimenti importati tra cui vitamine e proteine, anche se non ci sono manifestazioni intestinali.
Attenzione quindi, quando vi addentrate nel mondo delle diete naturali, la prima cosa a cui dovete pensare è di raggiungere con semplicità il bilanciamento base di tutti i fabbisogni. Poi potete pensare alle integrazioni esotiche.